L'albero della legalità

La Costituzione italiana è fonte di vita

Le classi 1AT e 1BT della scuola "Prandoni" di Torno hanno studiato i principi fondamentali della Costituzione italiana e approfondito alcuni articoli. I 12 principi fondamentali sono le radici del nostro albero della legalità che ramifica germogliando diritti e doveri che permettono a tutti noi di nascere, crescere e vivere in una comunità legale che così dà i suoi frutti. Mafia, corruzione, criminalità e comportamenti scorretti sono come afidi che minano la salute della società e recano danno al nostro albero.

I 12 Principi fondamentali della Costituzione italiana sono le radici del nostro albero della legalità perché è su di essi che si fonda la nostra Repubblica.

Stabiliscono la natura dello Stato, i suoi scopi principali, i suoi simboli e soprattutto i valori più importanti a cui ognuno di noi deve ispirarsi.

Tra questi democrazia, lavoro, partecipazione, sovranità popolare, diritti, solidarietà, comunità, dignità sociale, uguaglianza, libertà, pace, tolleranza e cultura.

La Parte Prima della Costituzione indica i diritti e i doveri dei cittadini.

Tra i diritti fondamentali quello alla libertà personale (art. 13), alla libertà di riunione (art. 17), alla libertà di manifestazione del pensiero (art. 21), a far valere in giudizio i propri diritti (art. 24), all'istruzione (art. 34).

Sono poi riconosciuti anche i diritti più specifici di natura economica (artt. 35-47), tra cui quelli connessi al lavoro, e di natura politica (artt. 48-54), tra cui quello di voto.

Tra i doveri invece ricordiamo quello dei genitori di mantenere, istruire ed educare i figli (art. 30), quello di tutti in difesa della Patria (art. 52) e quello di dare un contributo alle spese pubbliche pagando le tasse (art. 53).

Noi siamo i frutti di questo albero.

Se oggi infatti abbiamo una vita e la possibilità di crescere, formarci e migliorarci, è perché ci vengono garantiti dei diritti fondamentali.

Non dobbiamo però dimenticare che abbiamo anche il compito di rispettare i doveri sanciti dalla Costituzione.

L'afide verde del melo è un insetto parassita. E' in grado di vivere sui germogli e sulla parte inferiore delle foglie. L'intera vita dell'afide avviene sulla pianta infestata: la fonte della quale si nutre è proprio la linfa del melo. Le foglie perdono vitalità e i germogli hanno problemi di sviluppo e mostrano deformazioni.

Proprio come la mafia, la corruzione e le associazioni criminali, e nel nostro piccolo i comportamenti quotidiani che non sono corretti, creano danni alla nostra comunità.

Ognuno di noi deve dare il suo contributo affinché l'albero della legalità cresca sano e dia sempre frutti.

Siamo parte di un tutto e solo se ognuno fa la sua parte possiamo raggiungere un risultato comune.

A volte può sembrare impossibile cambiare il mondo, ma per poterlo fare dobbiamo diventare cittadini responsabili, consapevoli e soprattutto attivi dando il nostro piccolo e prezioso contributo tutti i giorni nella realtà più vicina.