
La Statua al Marinaio
Posto sul canale Candiano, in prossimità della chiesa del Cimitero Monumentale di Ravenna si trova il Monumento al marinaio.



La statua è stata realizzata nel 1954 dallo scultore Giannantonio Bucci (1925-2001). La sua collocazione risale al 1960, in occasione della quale è stata posta all'imboccatura della Darsena, dove ancora oggi è visibile.
Dopo un lungo periodo di dibattiti è stata posizionata in un luogo in cui potesse essere vista dagli equipaggi che entravano nel porto di Ravenna.
Collocazione della statua al Marinaio
Il marinaio guarda in direzione del mare, in tenuta da lavoro con cerata e cappello in tela.

L’ampio basamento su cui poggia il marinaio, opera dell’architetto Lamberto Bazzoni, reca sul fronte meridionale una scalinata e un bassorilievo con gli stemmi delle quattro Repubbliche marinare.

Sul lato prospiciente il canale è invece presente una lastra che riporta l’incipit della Preghiera del marinaio, scritta da Antonio Fogazzaro nel 1901 “A te, o grande Iddio, cui obbediscono i venti e le onde”.

Con il passare degli anni, complice l’allontanamento delle attività portuali dalla Darsena di città, il monumento è stato un po’ dimenticato.
Almeno fino a quando l’Associazione nazionale marinai d’Italia di Ravenna, per bocca del presidente Mauro Cattarozzi, si è fatta promotrice di una richiesta di restauro e di ricollocazione dell’opera.
Il comune di Ravenna, proprietario del bene, unitamente all'Autorità di Sistema del Mare Adriatico Centro Settentrionale con il supporto dell'Associazione Marinai D'Italia e del Propeller Club di Ravenna hanno deciso di recuperare e riposizionare la statua nel Parco delle Dune a Porto Corsini, all'imboccatura dei moli guardiani.