Un porto italiano
La Darsena di Ravenna tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento

Agli inizi dell'Ottocento, il porto di Ravenna è limitato ad una piccola Darsena a capo del canale Corsini. Il canale realizzato intorno al 1740 versa in uno stato d’abbandono.
Nel 1746 era stato costruito il primo magazzino portuale e nel 1780 altri ne sono progettati dall’architetto ravennate Camillo Morigia . Queste prime realizzazioni caratterizzeranno a lungo il panorama della Darsena.
Tra il 1806 e il 1820 diversi interventi consentono di raddrizzare il percorso del canale e di aumentarne la profondità. Su progetto dell'ingegner Gregorio Vecchi è inoltre realiazzatala Strada d'Alaggio, che costeggia il canale fino a Porto Corsini.

Dettaglio da una pianta della città di Ravenna (autore ignoto, 1830 ca.)
Nuovi lavori si susseguono nel periodo che va dal 1836 al 1859: nella direzione dei lavori si alternano gli ingegneri Vincenzo Trebbi, Francesco Fiorenzi, Luigi Orioli e Filippo Lanciani.
Con la nascita dello stato unitario e l'unificazione nazionale viene effettuato un vero e proprio restauro del canale portuale. Gli ingenti contributi statali intendono sviluppare l’area al livello dei grandi porti adriatici.