Molino e cilindri Spagnoli & Padovani

“E mulen d'Spagnol”


Il mulino viene realizzato nel 1912 sul lato sinistro del canale Candiano a breve distanza dallo stabilimento Montecatini, ad opera di Celso Spagnoli e Agostino Padovani, ricalcando l’appendice distaccata della Fonderia Rosetti Menotti del 1907. La struttura prende quindi presto il nome dai due proprietari, mentre è conosciuto ai ravennati come "e mulen d'spagnol".

Il 12 febbraio 1916, durante un'incursione aerea nemica, una bomba torpedo cade nei pressi dello stabilimento Molino e cilindri Spagnoli &c Padovani, producendo una buca del diametro di 6,80 metri e della profondità di 4,60 metri.

Negli anni Venti, l'edificio passa alla Società Padana di Macinazione. La struttura viene inoltre più volte sfruttata da parte del Consorzio Agrario Cooperativo, il quale, grazie ad un'intesa stretta con la Federazione degli Agricoltori, interviene durante i periodi di crisi favorendo gli ammassi collettivi sia nei propri magazzini che nei magazzini del Molino Spagnoli & Padovani.

Duramente la seconda guerra mondiale, il molino viene coinvolto nel primo bombardamento di Ravenna il 30 dicembre 1943, uscendone fortemente danneggiato. L'edificio viene quindi ricostruito dalla Società Padana di Macinazione, con una struttura semplificata nelle forme originarie che, al contrario, erano ricche e ricercate. Il nuovo Molino Spagnoli & Padovani è riedificato interamente in cemento armato rivestito a intonaco bianco.

A ridosso del muro di cinta in mattoni è presente un fabbricato su due piani (circa 293 metri quadri al piano terra e circa 114 metri quadri ad uso abitativo al primo piano) ad uso portineria, abitazione, spogliatoio operai, uffici e servizi di officina, falegnameria, cabina elettrica. La costruzione mostra paramenti murari in mattoni bruniti a vista, caratterizzati da un motivo decorativo a dentelli disposto a coronamento di piccole lesene, riscontrabile peraltro anche nel muro di cinta del complesso rivolto verso il Canale Darsena.

In questi anni l'ex Molino Spagnoli&Padovani assume il suo aspetto attuale, con l'aggiunta di un fabbricato ad uso mensa e servizi, che collega la struttura originaria del 1912 con la parte aggiunta nel 1958. La Fratelli Martini spa continuerà l’attività Molino Spagnoli & Padovani fino al 2009/2010, quando la struttura venne infine dismessa.

Recentemente, la vecchia struttura del Molino Spagnoli & Padovani ha acquistato nuova notorietà grazie alla presenza di un murales realizzato da parte di Ericailcane, street artist tra i più conosciuti ed apprezzati nel suo campo.